Il mese di Maggio di questo 2019 è stato caratterizzato dall’ elezioni Europee, grazie alle quali abbiamo visto un aumento impressionante di domande improbabili da parte d’Italiani all’estero.
Lasciando da parte i risultati, non solo i nostri cari connazionali in terra straniera hanno mostrato un grado d’improbabilità molto alto, anche in patria abbiamo visto il ritorno di alcuni personaggi di cui, vivendo all’estero, mi ero dimenticato dell’esistenza (pensando fossero ormai in ospizio).
Il pensiero dell’elezioni però mi ha portato a soffermarmi nuovamente su quello che la pagina, Improbabili all’Estero, è diventata. Un gruppo sempre più grande e in continua crescita d’Italiani che dell’umorismo (a volte bastardo) ne hanno fatto una ragione di vita.
Confesso che gestire una pagina di quasi 15000 followers non è semplice, anche perché c’è sempre chi giustifica l’improbabilità altrui, spinto, probabilmente, da un’improbabilità interiore soppressa.
La realtà di vedere tutti questi improbabili sfornati dalla madrepatria, insieme a coloro che mostrano un senso di comprensione per questa gente, mi fa salire però un senso di apprensione e dubbio su quello che ne sarà della nostra penisola in un futuro non molto prossimo.
Ce la faremo a sfornare talenti all’estero per mantenere alta la nostra bandiera?
Riusciremo a integrarci in un mondo multiculturale, malgrado l’avanzata in patria di movimenti con vedute Anti-Europeiste?
Probabilmente no!
Probabilmente, rimarremo quello che siamo sempre stati. Amati da tutto il mondo per il nostro modo di fare giocherellone; derisi da molti per il nostro religioso rispetto verso il cibo; dubitati da tanti per il nostro dilagante disinteresse verso la realtà dei fatti; e anche odiati da pochi, perché alla fine a noi non ce ne frega davvero molto di quello che succede altrove.
La top 10 Improbabile di questo Maggio 2019 racchiude un po’ tutto questo e spero che, anche voi, non siate sopraffatti da questo senso di apprensione ma vi facciate un paio di risate.
10. ‘ndo me ne vado?
Essere alla ricerca del posto perfetto può essere complicato e prendere una decisione per tutta la famiglia non è sicuramente una cosa da prendere alla leggera. Il modo migliore è eventualmente “spalmare” i familiare in giro per il mondo, così che tutti sono felici.
9. GOMBLODDO!!1!!11!1!
Il dubbio del complotto è sempre presente tra gli improbabili all’estero e soprattutto in vista dell’elezioni Europee di qualche giorno fa, c’è sempre il solito che “Booooo… ma le matite per votare?!?!”
8. Il Mutuo!? Meglio la Tenda!
La spada di Damocle sulla schiena non la vuole avere nessuno, neanche quando si è all’estero. Un pensiero contorto, a tratti giusto, in alcuni momenti pericoloso. Ti siamo vicini, amico!
7. Il Reddito di Cittadinanza Europeo
Un evergreen, sempre presente sulla bocca di molti Italiani all’estero. Ma il sistema come riesco a fotterlo?!
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6. I Prestiti alla Paesana!
Non sono sicuro a cosa si riferisse questo personaggio ma temo abbia avuto delle brutte sorprese una volta che ha dovuto ridare i soldi indietro.
5. Bambocci Fuori Sede
La vita è difficile all’estero quando mammà nun ce sta! Facebook aiuta sempre, però, i nostri improbabili a trovare chi sostituisce la dolce mamma quando si è in necessità.
4. Voto Multiplo
Quando c’hai gli amici un po’ birichini, ti vengono fatte domande un po’ strane. La votazione multipla è qualcosa di molto comune in Italia (!) perché non dovrebbero esserlo anche all’estero? Di giustezza è anche il caso di chiederlo pubblicamente con nome e cognome ben visibili.
E ora entriamo nella top 3 delle domande più improbabili di Maggio 2019.
3. I Drammi Del WC All’Estero
Qui bisogna andare senza mezzi termini anche perché si sa, la situazione WC all’estero è tragica e forse non si dovrebbe neanche scherzarci troppo sopra. Partendo dal fatto che non ci sono bidet nei paesi barbari, sembra che la situazione sia anche peggiore in alcune nazioni, come la Francia. Perché sti vichinghi mettono il cesso senza finestra in casa? Vogliono morire asfissiati??
2. Scoprire nuovi sapori
Altro tasto dolente per gli Italiani che vivono o viaggiano all’estero, il cibo. Sti vichinghi non solo non si lavano il culo dopo essere andati in bagno ma cucinano anche di merda… E giustamente quando si va all’estero, anche se per pochi giorni, non si vuole andare impreparati, per cui è meglio sapere dove si possono trovare i sapori di casa senza dover provare le schifezze locali.
1. Esportare Cultura
C’è poco da fare… Quando si vive all’estero non ci si può limitare a insegnare le solite frasi in Italiano per gli amici stranieri che si preparano a un viaggio in Italia, no! Bisogna andare oltre, perché “Quando a Roma, fai come i Romani”.
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